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I love shopping

«Oggi non ce n’è, sto con le mie amiche quelle preferite, non so se mi capite… Andiamo in giro a piedi per negozi, sconti, saldi, vizi, ho un paio di indirizzi buoni, nuovi, di posti dove trovi le scarpe proprio come quelle che cercavi. In giro a chiacchierare per ore, ore, ore e si respira un’aria che non vi so spiegare e c’è complicità, c’è sintonia…».
Come cantava La Pina, voce storica di Radio Deejay, girare per le vetrine per noi donne è un’iniezione di buon umore. E per chi, soprattutto in tempo di saldi, non si arrende neanche davanti alle curve dello spread, lo shopping diventa anche un’occasione per fare un viaggio con le amiche, a caccia di affari.

Dove andare? A BOLOGNA, infilatevi nell’intrico delle vie del centro: all’ombra dei lunghi portici della città ci sono antiche botteghe, boutique alla moda e flagship store dove trovare la “bazza”, ovvero l’occasione, come dicono da queste parti. Da non perdere il mercato della Montagnola (solo nel fine settimana): se siete pazienti e avete l’occhio vispo, potreste trovare vestiti strepitosi. San Felice è, invece, una sorta di Notting Hill londinese. Fate sosta da Tozzi, ricreata all’interno delle sale di proiezione di un vecchio cinema. È una sorta di “cine-boutique”, in cui i capi vengono letteralmente accostati come fossero spezzoni di un film e le atmosfere della settima arte, si sposano perfettamente con il design minimal chic. Tanti i marchi ricercati, anche di stilisti emergenti. Poco più avanti, si trova San Felice 37 con abiti originali e estrosi creati dalla stilista bolognese Giovanna Guglielmi. E ancora Pinomarino Gioielli, con i particolari monili disegnati e ideati da Marco e Alberto: materie inusuali come fili a 4 micron (praticamente lo spessore di un capello) di acciaio-rame-ottone chetessuti e miscelati assieme creano la magia dei gioielli “Tussah” (il nome è quello di un baco da seta).

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L’interno della boutique Tozzi a Bologna

FIRENZE, invece, è la città dove trovare oggetti unici, fatti a mano, nel quartiere Oltrarno, che viene indicato come Diladdarno. Borse, monili di argento o gioielli in oro. E se volete fare acquisti senza sensi di colpa, fate tappa a Iolo, a sud della città di Prato. Qui c’è lo spaccio benefico delle suore di Santa Maria del Rosario. Il mercatino dell’usato e del recupero si trova al piano terra del convento. Un luogo ameno dove curiosare tra abiti eaccessori vintage, provenienti dall’invenduto delle boutique, o donazioni di grandi maison o da cambi stagione di altre signore, e dove lo slogan è: «vestiti griffati a prezzi stracciati».

Il periodo dei saldi è anche un’occasione per programmare un fine settimana all’estero. Se siete inguaribili shopaholic, puntate verso LEEDS, in Inghilterra del nord, collegata molto bene con voli low cost. Qui ci si può vestire bene seguendo i trend del cuore e togliendosi qualche sfizio, senza aver bisogno di grossi capitali. Sull’arteria pedonale di Brigate, nelle gallerie chiamate arcades, si concentrano le grandi firme della moda e marchi multinazionali. Le balconate del Corn Exchange, un tempo la vecchia borsa del grano, sono il ritrovo dei negozi di tendenza. Siete estrose? Non perdete i cappellini di Lou Lou Puchalka o i gioielli fatti a mano di Little Pink Wardrobe. Il meglio del vintage, invece, è intorno al Kirkgate Market.

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Le arcades a Leeds (foto Corbis)

A PARIGI, oltre ai numerosi mercatini, è una vera e propria ricarica passeggiare tra il luccichio delle vetrine degli Champs-Elysées. Non ha vetrine, invece, né finestre, ma non potete fare a meno di entrare a sbirciare: è il primo negozio francese della celebre marca americana Abercrombie & Fitch, aperto sempre sulla piazza. Ad accogliervi c’è un super modello in jeans a vita bassa, corpo scolpito e lucido di olio che è sempre pronto a mettersi in posa per uno scatto, mentre all’interno tra i quattro piani con scala a vista e luci soffuse mannequin statuari aspettano, ballando sulle balaustre, che le clienti scelgano i capi da provare. Uno spettacolo senza spese.

Ad HELSINKY, si fa incetta di pezzi di design. Una metropoli tascabile, come amano chiamarla gli stessi abitanti, e che si gira bene a piedi. Vi si aggiungono i colori accesi, positivi, tanto che in molti parlano di design della felicità. Ci sono souvenir tradizionali, come vasi, piatti, bicchieri, per arricchire la casa.

Infine, volate a NEW YORK: preso d’assalto è l’outlet Century 21, sette piani di felicità, nei quali andare alla ricerca di abiti e accessori di marca a prezzi super scontati. Se siete patite di vintage, gli indirizzi giusti sono Amarcord e Viceversa: vestiti usati e accessori di seconda mano di qualità a buon costo. E non dimenticate, ovunque andiate, di comprare un capo o un accessorio rosa. Perché il look pretty in pink accende la vita. Almeno per qualche ora.

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L’Amarcord Vintage Fashion a New York

Da Vanity Fair (di Isa Grassano e Lucrezia Argentiero)

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