Io me lo ricordavo. Me lo ricordavo con chiarezza che Gina ce l’aveva. Proprio lei, la perfida cugina di Donna Martin, poi scopertasi sua sorella, nata dall’amore clandestino tra il dottor Martin e la sorella di sua moglie (mi pare…). Sto parlando ovviamente dello zaino mini.
In inglese mini backpack, è quello zaino, di solito in pelle o più semplicemente in plastica, con le bretelle luuuuuunghissime e decisamente sproporzionate rispetto al corpo della borsa. Impossibile che non ve lo ricordiate, perché oltre alle continue apparizioni in Beverly Hills 90210 – Gina ce l’aveva SEMPRE, che andasse a trovare Dylan al Bel Age Hotel o alla pista di pattinaggio su ghiaccio (sì, ad un certo punto, non si sa come, era uscito fuori che in passato Gina era stata una campionessa di pattinaggio artistico) – è visibile in un qualsiasi altro film di teenager dei ’90, come “Aiuto sono mia sorella” dove una giovanissima, irriconoscibile, Katherine Heigl andava in giro per la scuola con in spalla il nostro amatissimo zainetto.
Da non confondere con i centinaia di zaini di moda in quel periodo – i ’90 sono stati veramente l’era delle borse, di tutti i tipi – questi erano quelli per le fighettine. Per le stronzette che a scuola facevano gruppo contro le nuove arrivate. Per quelle che volevano essere come Britney Spears in “Baby One More Time”, smorfiosette con la camicetta bianca e la minigonna a pieghe. Un caso che tra le celebrities che negli ultimi anni hanno scelto quest’accessorio ci siano Rihanna e Katy Perry?
Ovviamente ne sono stati fatti veramente di tutti i tipi negli anni: variazioni sul tema sono state quello trasparente (che purtroppo non riesco a trovare in vendita da nessuna parte, è sold out ovunque!), quello di tela colorata, quello fluo. Ma il più bello che sono riuscito a trovare è quello a colori fluo del merchandise di Beverly Hills – URLO! – che devo assolutamente trovare in vendita da qualche parte.
Diciamo comunque che anche il mercato di oggi ci offre delle proposte niente male…
Topshop è sempre in prima linea quando si parla di anni ’90, infatti è proprio sul loro sito che ho trovato quello metallico/olografico
Amazon invece ha i Kipling più sbarazzini e con le cerniere, disponibili in 5 varianti diverse (inutile dire che il mio preferito è quello stampato floreale)
Asos ne propone una versione ultramoderna a effetto pitonato FUCSIA che non ve lo dico neanche quanto mi piace
Fjällräven, che spopola adesso con i suoi zaini dalle linee essenziali, propone una versione mini del suo classico che può decisamente rientrare tra le interpretazioni moderne del nostro amatissimo mini zaino. Disponibile in talmente tante combinazioni di colori che non avevo voglia di contarli
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Fabio J.
Twitter: @FabioJPiredda