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Must & Max | All Star Converse

All Star Converse: dai campi da basket ai paninari, arrivando fino a noi…

 

Uno dei Must Have più famosi, e meglio riusciti, sono sicuramente le sneaker All Star della Converse.

Si fa spesso l’errore di chiamarle Converse, ma in realtà quello è il cognome del fondatore dell’omonima azienda che produce il modello di sneaker chiamato appunto All Star.

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Il Sig. Converse ha fondato l’azienda nel 1908 ma è diventata famosa nel 1923 quando il giocatore di basket Chuck Taylor, a cui oggi la Converse ha dedicato una collezione “special edition”, ha ideato una scarpa che lo aiutasse a giocare meglio: le All Star.

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Una prima apparizione di massa di queste scarpe è avvenuta durante gli anni ’70, quando sono diventate famose tra i musicisti e le rock stars, ma il vero boom c’è stato negli anni ’80, grazie ancora una volta ai paninari.

Prezzo azzeccato alla portata di tutti, ogni tipo di colore e due modelli (bassa, ed alta fino alla caviglia) sono stati le carte vincenti per arrivare al successo.

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Negli ultimi anni, queste a mio parere bellissime scarpe, hanno subito un cambio di proprietà, a volte di forma e fattura, ma sono rimaste ancora un “oggettino” che tutti hanno almeno per una volta indossato. Tessuto, pelle, camoscio, gomma, sono alcuni dei materiali utilizzati per produrle, anche se il modello più famoso e venduto rimane quello in tessuto.

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Una delle vere forze delle All Star è stata proprio la capacità di rinnovarsi ogni volta, nei colori e nelle fantasie, andando in questo modo a colpire un target molto molto ampio, persone di ogni età,  etnia e posizione sociale.

 

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L’unica pecca di queste scarpe?

Se hai problemi di schiena, li amplifica… per la mancanza totale di tacco, o meglio ancora, di suola…

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Max nasce nel 1975 a San Rocco al Porto e si trasferisce a Milano nel 2000 causa lavoro e amore.

Inizia da subito a lavorare nella moda e ci rimane fino a oggi, anche se in maniera un po’ diversa: oggi è un consulente eventi e comunicazione. Ritiene la borchia il ghb dei ragazzi moderni, ma solo fino a quando non verrà sostituita dalle piume.

Convinto che Russell Crowe sarà il suo prossimo fidanzato, adora tutto quello che gli assomiglia. Da qui e dal suo aspetto fisico, deriva l’appartenenza a una minoranza gay: i bears! Adora i Club Dogo e crede di essere ancora un’adolescente, continuamente alla ricerca del grande amore, ma soprattutto adora la moda e tutto quello che gli gira intorno.

twitter: @maxribo

www.elbradipo.net

 

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