Credo di poter affermare che uno dei prossimi must have che vedremo, sopratutto questa estate, abbellire i volti ed i polsi di molte italiane, saranno i gioielli disegnati e prodotti “a mano” da Carolina Ravarini.
25 anni, italiana e laureata in Giurisprudenza, Carolina decide che nella sua vita vuole dedicarsi alla sua vera passione: disegnare e produrre gioielli. Senza pensarci troppo si butta in questa impresa, da sola, ma con gusto e tatto.
Assemblati totalmente a mano da lei stessa e da maestri della lavorazione dei gioielli, i prodotti Carolina Ravarini vogliono dare un solo messaggio: la sensazione della felicità, attraverso il colore ed uno stile casual-chic che permette a chiunque di indossarli.
E ci riesce, perché i suoi gioielli, per il momento la proposta è limitata ad una capsule e limited collection, piacciono tanto, talmente tanto che dal 2012 Gallo decide di vendere i suoi gemelli nei propri punti vendita e la famosa e storica pasticceria Milanese, Sant’Ambroeus decide di cancellare ogni contratto con aziende ben più conosciute, per chiedere alla signorina Ravarini di produrre i gioielli che andranno a riempire di sorpresa le uova per la Pasqua che deve arrivare.
Caratteristica di questi gioielli? Allegria, colori solari e brillanti, adattabilità del gioiello al look casual come ad un outfit elegante, materiali semi preziosi scelti con cura e lavorati a mano, l’uso del filo di rame (ma si sta già pensando anche all’oro), ed il costo; basso, alla portata di tutti. Ma soprattutto, la lavorazione a mano, che fa si che non ci siano due gioielli uguali.
Brava Carolina!
Sua strategia di vendita: per il momento l’online, attraverso un sito e-commerce: www.crmilano.com
E c’è anche tempo per un po’ di beneficenza, a favore di “Gomitolo Rosa”, un contenitore di idee e di persone di buona volontà che intendono sostenere le associazioni di pazienti che operano nel mondo della salute della donna, in Italia e in Europa.
Quindi, ricapitolando, evviva il gioiello fatto a mano, alla portata di tutti e pure attento al sociale!
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Max nasce nel 1975 a San Rocco al Porto e si trasferisce a Milano nel 2000 causa lavoro e amore.
Inizia da subito a lavorare nella moda e ci rimane fino a oggi, anche se in maniera un po’ diversa: oggi è un consulente eventi e comunicazione. Ritiene la borchia il ghb dei ragazzi moderni, ma solo fino a quando non verrà sostituita dalle piume.
Convinto che Russell Crowe sarà il suo prossimo fidanzato, adora tutto quello che gli assomiglia. Da qui e dal suo aspetto fisico, deriva l’appartenenza a una minoranza gay: i bears! Adora i Club Dogo e crede di essere ancora un’adolescente, continuamente alla ricerca del grande amore, ma soprattutto adora la moda e tutto quello che gli gira intorno.