Ah bè, sicuramente uno dei “must have” più must have in assoluto è il marsupio.
Credo di poter affermare che nel periodo che va da metà anni 90 a metà anni 2000, tutti, e ripeto, proprio tutti, hanno avuto almeno un marsupio.
Ultimamente alcune case di moda stanno provando a rilanciare il marsupio, magari in versione metallica o gigante, ma è stato in quel periodo che il marsupio è diventato la nuova “bag”!
Si sa, il marsupio nasce prima di tutto in natura, e altro non è che una tasca del corpo di alcuni mammiferi femmina che consente il trasporto, ma soprattutto il completo sviluppo, dei cuccioli. Il canguro per esempio è uno di questi mammiferi, detto appunto “marsupiale”. Anche l’uomo si è inventato il suo marsupio per cuccioli, ma in questo caso serve solo per il trasporto.
Terminiamo questo momento “Quark” per tornare alla moda, che ancora una volta è riuscita a trasformare in “accessorio” una cosa del tutto naturale. Quindi, il marsupio versione fashion, non è altro che la trasformazione in tessuto, cuoio, tessuto tecnico, plastica, ecc, della tasca in pelle e pelo dei marsupiali, e serve a “contenere” qualcosa.
Lo si trovava di tutte le forme e colori, di tutti i tessuti e con tutte le stampe. Sicuramente i più famosi sono quelli della Eastpack, ma anche le case di moda, di tutto il mondo, ne hanno proposto la loro versione.
Utilissimo e comodissimo, rappresentava la “tasca” in cui ci infilavamo di tutto, era diventato quello che è oggi il cellulare: se uscivamo di casa senza il marsupio, ci sentivamo persi! E’ diventato anche un accessorio sportivo, e pare utilissimo!
Quante di voi hanno creduto di aver perso la propria “collanina Carrie” e di ritrovarla poi per caso ben nascosta, in un angolo di una delle tasche del marsupio?
Ed attenzione, prima o poi ritornano, è la ruota della moda…(e già lo si vede qua e là sulle passerelle…).
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Max nasce nel 1975 a San Rocco al Porto e si trasferisce a Milano nel 2000 causa lavoro e amore.
Inizia da subito a lavorare nella moda e ci rimane fino a oggi, anche se in maniera un po’ diversa: oggi è un consulente eventi e comunicazione. Ritiene la borchia il ghb dei ragazzi moderni, ma solo fino a quando non verrà sostituita dalle piume.
Convinto che Russell Crowe sarà il suo prossimo fidanzato, adora tutto quello che gli assomiglia. Da qui e dal suo aspetto fisico, deriva l’appartenenza a una minoranza gay: i bears! Adora i Club Dogo e crede di essere ancora un’adolescente, continuamente alla ricerca del grande amore, ma soprattutto adora la moda e tutto quello che gli gira intorno.