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Must & Max | Le Creepers: la rinascita dagli anni ’50!

Quando si dice “ritorno dal passato”…

Non è mai stato così vero come nel caso delle creepers (o brothel creeper), le famose scarpe con la gomma di diversa altezza e decantate da Elivis Presley (Blue suede shoes).

Blue Suede Shoes

Nate agli inizi degli anni ’50 (forse addirittura nel 1949) dall’estro creativo del magnate delle scarpe George Cox sono rimaste per buona parte di quegli anni un “tormentone”, riprese poi negli anni successivi più di una volta, grazie alle varie subculture Londinesi. C’è chi sospetta che in realtà le prime “bozze” di creepers si siano viste in Inghilterra ai piedi dei soldati tornati a casa dalla seconda guerra mondiale. Per i primi anni di vita di queste scarpe, il colore predominante era il blu, in tutte le sue varianti, ecco il titolo della canzone di Elvis.

Le creepers sono il fenomeno “calzaturiero” degli ultimi due anni, (anche se è da quest’anno che sono veramente esplose di nuovo), per lo meno per chi, come me, è feticista della scarpa; c’è una vera e propria malattia, soprattutto nell’ambiente underground, nei confronti di queste scarpe, ed onestamente, a volte mi domando il perché.

La particolarità delle creepers è la gomma (suola) perché ne esistono di diverse altezze e forme: singola, doppia, tripla o “wedge” (a zeppa, per intenderci).

Bellissime da vedere anche grazie alla punta arrotondata ed alla particolare allacciatura, non sono sempre così comode. Diciamo che se Mariah Carey ha bisogno di un aiuto per camminare (si fa sempre portare da qualcuno) perché oramai da sola non ce la fa più su nemmeno su un tacco 5, chi indossa le creepers dopo un paio d’ore, sembra avere problemi di deambulazione. Per lo meno, se indossi quelle con la suola tripla. Ma va bene così, infondo il detto “se bello vuoi apparire, un po’ devi soffrire” vale anche se hai le caviglie distorte e le vene varicose, no?

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Max nasce nel 1975 a San Rocco al Porto e si trasferisce a Milano nel 2000 causa lavoro e amore. Inizia da subito a lavorare nella moda e ci rimane fino a oggi, anche se in maniera un po’ diversa: oggi è un consulente eventi e comunicazione. Ritiene la borchia il Ghb dei ragazzi moderni, ma solo fino a quando non verrà sostituita dalle piume. Convito che Russell Crowe sarà il suo prossimo fidanzato, adora tutto quello che gli assomiglia. Da qui e dal suo aspetto fisico, deriva l’appartenenza a una minoranza gay: i bears! Adora i Club Dogo e crede di essere ancora un’adolescente, continuamente alla ricerca del grande amore, ma soprattutto adora la moda e tutto quello che gli gira intorno.

Su Tutta Sbagliata ci parlerà dei “must have” del passato e del presente.

twitter: @maxribo

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