Nel marasma di gente che popola questo pianeta, alcune persone riescono a distinguersi grazie a una dote rara ma totalizzante: lo stile. Ma quello vero, quello che viene seguito dalla moda e che più invecchia più diventa buono, come il Barbera.
Questa è la storia di un dandy inglese a Manhattan.
Il signore che vedete ritratto seduto fra le prime file di quella che di lì a poco si trasformerà in una sfilata è Hamish Bowles: editor-at-Large di Vogue, curatore e consulente creativo del Metropolitan Museum of Art, collezionista di cimeli haute couture ma soprattutto icona di stile. Uno stile personale, elegante, creativo e mai ridicolo. Bowels è un’istituzione, un profeta del gusto, uno che si fa prendere sul serio anche quando veste stampe di ispirazione Dada.
Simpatico vero? A volte con il baffo rosso a volte senza, è difficile dimenticare il suo volto spigoloso e l’occhiale a montatura stondata che lo rendono l’emblema del perfetto uomo britannico insieme agli scacchi, ovviamente.
Ma non soffermiamoci sulle sue origini che certamente hanno contribuito alla definizione di un gusto così sofisticato. Il nostro dandy, in quanto tale, è un uomo di mondo che con piacere si lascia influenzare dal costume altrui, per mixare e abbinare suggestioni differenti, partorendo qualcosa di assolutamente unico.
Chissà da dove arriva quel piccolo colbacco nero che richiama alla lontana i venti dell’est. E che geniale idea quella dell’abbinamento con un foulard mimetico di stampo nettamente più street! E’ incredibile cosa un uomo possa fare con gli accessori, certo è che per evitare risultati aberranti ci vuole un’eleganza innata, ma con una base di partenza talvolta si possono fare miracoli. Perché non iniziare dal classico dei classici, il fiore all’occhiello?
Presentatevi con una rosa gialla sulla giacca per farvi mollare al secondo appuntamento, con una begonia per catturare l’attenzione, una bocca di leone per fare gli snob, un’edera come segno di fedeltà, un giglio rosa simbolo di vanità – lo sapete invece che il geranio significa stupidità?
E poi va bene fare i seri ma bisogna osare, divertirsi, mostrare un po’ di senso dell’umorismo, circondarsi di amici improbabili con cui farsi fotografare come Lena Dunham, creatrice e attrice della serie tv Girls o il cestista dei Lakers Amar’e Stoudemire.
Foto via Getty Images
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L.A. Ruth nasce come sosia di Rudy Robinson e spera di diventare un giorno amica di Solange Knowles. Se fosse ricca comprerebbe un sacco di orologi e una maxi piscina delle palline. Scrive sul suo blog Shedonism, Vogue.it e fa la stylist. Su Tutta Sbagliata ci parlerà di persone pazzesche nella rubrica Stylish People.
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