I pigmenti di colore sono un’innovazione piuttosto recente nel campo della cosmetica per capelli, composta da soluzioni che consentono di donare dei riflessi sia dalle tonalità sgargianti (rosa, viola, azzurro) che naturali. Molti prodotti in commercio di questa tipologia vantano formulati piuttosto delicati rispetto alle tinte tradizionali, soprattutto perché non contengono ammoniaca. Ne deriva che i cosmetici pigmentati privi di siliconi, solfati e altre sostanze nocive non danneggiano in alcun modo la chioma e costituiscono un’ottima alternativa a soluzioni più aggressive.
Un formulato delicato consta infatti di agenti protettivi che rendono i capelli più morbidi e setosi, per cui è possibile godere di molteplici azioni benefiche per la chioma, non solo di quella tonalizzante.
Le maschere pigmentate consentono dunque di colorare i capelli in maniera non chimica, proteggendo e rinforzando laddove gli ingredienti siano naturali o comunque i formulati risultino delicati. In più, non essendo dannose, sono la scelta ideale per chi ama cambiare frequentemente colore di capelli; probabilmente è questo il motivo per cui stanno spopolando tra i Millennials, i primi a cimentarsi nelle gradazioni più estreme (es. le tinte “crazy” come azzurro, rosa e viola) attratti dalle mode degli ultimi tempi.
Ma le recensioni online parlando chiaro: le maschere pigmentate sono molto apprezzate anche dalle puriste dei prodotti naturali e dalle donne in gravidanza, che a quanto pare, possono usarle senza alcun problema (ribadendo che questo vale solo per i prodotti delicati, come quelli vegani).
Ideali per colorare senza utilizzare tinture
Le soluzioni per colorare temporaneamente la chioma sono numerose: alcuni anni fa avevamo parlato degli ombretti colorati per capelli, su YouTube girano diversi tutorial relativi ai gessetti, ma il trend degli ultimi anni sono i pigmenti. La vera novità sta nelle nuove linee vegane e cruelty-free che accontentano le beauty addicted alla ricerca di un prodotto più leggero, così delicato da poter essere utilizzato persino in gravidanza.
I pigmenti vanno via naturalmente, con massimo 8/10 lavaggi dei capelli (quindi se proprio vi rendete conto che il rosa shocking non vi dona, non temete, andrà via).
Un esempio interessante, a tal proposito, è quello dei pigmenti per capelli delle maschere Colour Refresh, una linea che si è particolarmente affermata anche in Italia ormai, soprattutto in seguito al video di ClioMakeUp che ne ha utilizzate tre durante la propria gravidanza.
In merito a Colour Refresh
Si tratta di una linea di maschere pigmentate vegane, pensate non solo per le giovani e meno giovani che vogliono tingere i capelli di colori fluo, ma anche per le ragazze e donne che desiderano donare un tocco di luminosità mantenendo un colore di capelli simile al proprio.
Queste maschere hanno un effetto ammorbidente e setificante sui capelli e le nuance disponibili comprendono anche colori che “troviamo in natura” e cioè castano, biondo, rosso e nero.
Sono disponibili 14 tipologie diverse di colore che possono anche essere miscelate tra loro per ottenere effetti diversi.
Ricordate che le maschere pigmentate Colour Refresh funzionano anche sui capelli naturali, ma non hanno un effetto decolorante, quindi non sono in grado – per intenderci – di farvi passare da more a bionde, ma questo vale per qualsiasi prodotto tonalizzante.
Lo scopo dei pigmenti per capelli è di dare corpo al proprio colore che avete già o per cambiarlo ma con una tonalità che non sia troppo dissimile dalla vostra.
Se ad esempio foste biondissime e voleste provare l’azzurro, il risultato sarà ben visibile, ma se invece foste more e voleste i capelli rosa, non otterrete il risultato sperato.
Quel che conta è che potrete cambiare colore ogni volta che vorrete, ottenendo anche visibili risultati in termini di morbidezza e lucentezza.