I leggings non sono altro che una modifica “lunga” fatta da Patricia Field negli anni ’70, dei terribili pantaloni Capri, inventati da Pucci anni e anni fa.
Ma, come tutte le cose super versatili – si possono portare con tutto! – e super comode, stanno rivivendo una seconda vita, dopo quell’incredibile momento di gloria che hanno vissuto grazie a Madonna – la musica fu di nuovo galeotta – negli anni ’80. Una breve pausa negli anni ’90 e verso la fine degli anni 2000 eccoli di nuovo in passerella, e da allora non li ferma più nessuno, nemmeno i maschietti, che come Madh insegna, li portano sotto a bermuda sporty o in pelle.
Realizzati solitamente in elastane o misto cotone e sintetico ma sempre elasticizzato, hanno vissuto anche la loro versione invernale fatta in lana, fino ad arrivare ad oggi nella versione pelle, o super hot in latex (i miei preferiti, sulle donne stanno da Dio!!!).
I colori e le fantasie non si contano più: tinta unita, animalier, jeans, ricamati, con stampe floreali, psicadeliche o geometriche, mimetici, in finto pizzo, con paillettes, con brillantini, con zip, a pois, a pied de poule, a righe, ecc, ecc, ecc
L’importante, cari signore e signori, è capire che a volte, anche se sono molto comodi, è meglio non metterli…si evitano situazioni imbarazzanti…e non centra se si è magri o sovrappeso!
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Max nasce nel 1975 a San Rocco al Porto e si trasferisce a Milano nel 2000 causa lavoro e amore, iniziando da subito a lavorare nella moda e dividendosi tra strategie di comunicazione ed eventi.
Innamorato del glamour in tutte le sue sfumature, vive lo “scintillio” con devozione e rispetto e la musica come attrazione fatale.
Serio adoratore del bello, e’ convinto che si fidanzerà con un attore famoso, magari che assomiglia a Russell Crowe con 10 anni di meno.