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Uno + Uno + Due mele Stark | Il risotto novarese di WTF

Il risotto novarese di WTF

Settimana scorsa sono stata Novara –scoprirete presto perché- tra le province patrie della Toma Piemontese, uno dei nostri tanti formaggi a Denominazione di Origine Protetta. E se di DOP si parla, nella stessa zona pascolano felici le vacche col cui latte è prodotto il Taleggio, stabile da 500 settimane nella mia cheese top five, così V.I.P. che ogni forma conforme viene marchiata rigorosamente dal Consorzio di Tutela del formaggio Taleggio. E se di V.I.P. si parla, non potevo rinunciare all’altro vanto del novarese quindi ho preso una chilata di Carnaroli (se non conoscete il “re dei risi” anziché leggere WTF fate un giro su wikipedia) e uno + uno + due mele Stark fa il risotto che ho mangiato ieri a pranzo e che spero mangiate anche voi domani.

Il risotto novarese di WTF

Ingredienti per due porzioni: 6 pugni (unità scientifica di misurazione del riso nella mia tradizione famigliare) di Riso Carnaroli, 150 gr di taleggio, 2 mele Stark, scalogno,1 litro circa di brodo vegetale arricchito dal torsolo delle due mele (vi ricordate perché?), 30 gr di burro, sale, pepe rosa, grana, una tazzina di vino bianco.

Mele: Sbucciate una mela, tagliate a cubetti e frullate nel mixer per ottenere una purea. L’altra la dividete a metà e una la sbucciate aiutandovi con un pelapatate, in modo da conservare la buccia che ridurrete a julienne, invece la polpa la tagliate a cubetti e li bagnate di succo di limone per non farli scurire. L’altra metà della mela? Beato chi la trova! Io ne ho ricavate delle fettine a forma di cuore da friggere e mangiare mentre cuoceva il tutto ma potete farci delle frittelle, o sposarla.

Il risotto novarese di WTF

Risotto: Mettete in casseruola il burro tenendone da parte un paio di fiocchi per la mantecatura, rosolate lo scalogno tritato e tostate il riso (operazione da fare non di corsa e con un po’ d’amore perché se tosta uniformemente, cuoce uniformemente). Sfumate con il vino bianco fino a quando non ne scompare l’aroma e versate parte del brodo vegetale.  A metà cottura aggiungete la purea di mele e continuate ad allungare con un mestolo di brodo ogni volta che quello precedente si è assorbito. Unite i cubetti –tenetene qualcuno per guarnire- e il Taleggio, aggiustate di sale e pepe. Quando è pronto spolverate di grana, mettete i due fiocchi di burro rimasti senza mescolare, chiudete il coperchio e let the magic happens.

Guarnizione: Friggete la julienne di buccia di mela in due dita d’olio extra vergine e guarnite il piatto insieme a un pezzetto di taleggio, qualche cubetto di mela e grani di pepe rosa.

Il risotto novarese di WTF

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Autrice: Chiara di Shedonism

Classe ’87, femmina, sana e robusta costituzione. Da piccola sono passata dal voler fare l’insegnante alla stilista, di recente dall’occuparmi di comunicazione a studiare dietro i fornelli. Nordica con la passione per i lunghi pranzi e il peperoncino, di primo nome Chiara e terzo Bruna, fate vobis. Ogni mercoledí vi proporrò una ricetta o uno spunto per inventare voi stessi quella che fa al caso vostro, non solo food ma anche persone, luoghi e storie per orientarsi in cucina. Se potessi vi inviterei tutti a pranzo invece cuciniamo insieme, e poi ognuno si lava i suoi piatti!

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